domenica 25 marzo 2012

bavaglini

Oggi vi voglio far vedere dei bavaglini che ho confezionato per la figlia di una mia amica. Come vi sembrano? Non sono esperta come alcune di voi, ma a caval donato... Spero che la mia amica li abbia apprezzati :)

E mentre lavoravo mi sono detta: "perché non farne un paio anche per il marmocchio che tra poco arriverà a casa mia?"

sabato 24 marzo 2012

quinto giorno di primavera

Tra poco dei miei cari amici si sposeranno e mi sono tornate alla mente le giornate in cui io progettavo il mio matrimonio...Mi sono sposata in una bellissima giornata di primavera, era il 2008, la chiesa era una vecchia pieve di campagna dove prima di me si erano sposate anche mia nonna e mia mamma.
Durante i preparativi, ricordo che cercavo materiale d'ispirazione in internet, ma c'erano molto meno siti di adesso, meno immagini, meno consigli. In questi giorni ho trovato delle cose troppo carine, se dovessi sposarmi adesso mi ispirerei a queste cose...





Quale stagione migliore per fare il grande passo?

venerdì 23 marzo 2012

quarto giorno di primavera

Rinnoviamo le camerette dei nostri pupattoli (o le nostre, perché no?)
Io in attesa del mio (pupattolo), sto facendo grandi manovre in casa, appena posso vi mostro il nostro lavoro. Intanto, come al solito, sbircio e prendo spunto.

 
 

giovedì 22 marzo 2012

terzo giorno di primavera


Dopo la casa, pensiamo un pò anche a noi! 
Con l'arrivo della bella stagione devo confessare che si risveglia in me la voglia di vestiti leggeri, colorati, che mi facciano sentire più donna! In inverno mi copro sempre per non avere freddo e non bado tanto all'estetica, ma per fortuna all'arrivo della primavera mi dedico anche un pò a me e al mio guardaroba

 




mercoledì 21 marzo 2012

secondo giorno di primavera

eh già, perché come vi ho detto giusto giusto ieri, la primavera davvero mi riempie il cuore. E la testa di idee e voglia di fare, andare, curiosare...
Ecco allora che inizio ad assaporare la voglia di primavera attraverso le immagini trovate qua e là su internet. Le posto per condividerle con voi e per non perderle di vista, per poter dare una sbirciatina ogni volta che mi sentirò un pò giù




























martedì 20 marzo 2012

primo giorno di primavera

20 marzo primo giorno di primavera
Da qualche giorno era nell'aria: le temperature più miti, le giornate sempre un pochino più lunghe, le prime fioriture...c'era sotto qualcosa! 
Ebbene si, l'equinozio è arrivato!
Anche Google festeggia con un Doodle carinissimo (ormai ogni scusa è buona visto il successo che riscuotono).
Io voglio festeggiare con voi postando qualche foto che ho scattato un paio di giorni fa sul piccolo balcone di casa mia. La primavera è davvero la mia stagione preferita!
albero di magnolia in fiore
lillà o serenella
viola
vetrina di un negozietto che vende abiti da sposa

Non dimenticatevi sabato di cambiare l'orario!

mercoledì 14 marzo 2012

...Paris...


Ieri mentre mettevo a posto vecchie fotografie nel pc mi sono capitate tra le mani queste, un magnifico viaggio (quale non lo è?) fatto con mio marito a Parigi. Eravamo sposati da un paio di giorni quando abbiamo deciso di prendere il primo aereo e partire, destinazione la ville lumiere.  

 




 




 
Dunque benvenuti nella città più raccontata, amata, fotografata, la città degli artisti e degli innamorati, la città che a ogni angolo di strada, piazza, boulevard ci racconta qualcosa di sè e della sua storia. Quanti scrittori, artisti, intellettuali hanno amato Parigi e hanno contribuito ad alimentare un mito che non accenna a consumarsi! Parigi non è solo la capitale della Francia, Parigi è un mondo e uno stile di vita.  
A Parigi bisogna andare e ritornare più volte, le cose da vedere e da fare sono tante, infinite: visitare il Louvre, la torre Eiffel, il centre Pompidou, Notre Dame, il quartiere latino, Montmartre, gli Champs Elysees, il museo d'Orsay; cenare fuori senza mai tornare nello stesso ristorante, gustare un aperitivo seduti nei bistrot, entrare e curiosare nei negozietti dei Marais e nelle librerie di Saint Germain, ascoltare musica nei jazz club; camminare tra le bancarelle e andare per mercatini, attraversare i ponti sulla Senna.  
A Parigi si cammina tutto il giorno e quando arriva il tramonto ci si rifugia in un caffè o ci si siede su una panchina e a poco a poco si arriva al cuore della città, si capisce che Parigi non appartiene solo alla Francia, ma che è uno stato dell'anima. Ed è allora che ci diventa familiare, con una sensazione di euforica nostalgia, come accadde a Hemingway e Picasso, come accade ogni giorno a tante persone che animano questa città immortale. 
 
 
 
 



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